CerealVeneta ha una lunga esperienza nel mercato dei semilavorati da cereali, legumi e semi speciali. La sua attività non si basa solo sulla produzione, ma anche sulla continua ricerca e sviluppo svolta a stretto contatto con il cliente. Questo tipo di rapporto ha permesso di capire alcune delle problematiche quotidiane che si riscontrano nelle aziende produttrici e che si ripetono in realtà operanti in diversi settori alimentari.
Qualità e problematiche della parte grassa
È risaputo che la parte grassa delle materie prime di origine vegetale è la più ricca e qualificata dal punto di vista nutrizionale e nutritivo, per cui si ricorre sempre di più a materie prime e semilavorati integrali per la produzione di alimenti finiti. È altrettanto noto che purtroppo la parte lipidica è molto difficile da gestire, in quanto estremamente sensibile a fattori quali temperatura, luce, aria e bassa umidità. Questo perché tali agenti naturali esterni attivano processi ossidativi primari, precursori secondari di molecole come aldeidi ed esanale, responsabili di alterazioni organolettiche a carico dei lipidi, le quali generano fenomeni di irrancidimento, cattivi odori, e diminuzione della shelf life del prodotto finito in cui sono presenti.
CerealVeneta, per permettere ai propri clienti di mantenere un’etichetta pulita non utilizza nessun tipo di additivo nei suoi semilavorati. Allo stesso tempo ha adottato una serie di accorgimenti a livello di analisi, selezione delle materie prime, produzione, stoccaggio e trasporto che le consentono di proporre semilavorati altamente qualificati per essere utilizzati in tutti i settori di produzione alimentari.
Semilavorati a basso contenuto di perossidi
CerealVeneta, grazie alla sua esperienza e a specifiche analisi eseguite negli anni su perossidi, esanale, aldeidi e lipasi, ha identificato il valore specifico di perossidi per ogni singolo prodotto in base al processo di trasformazione applicato. Questo vale sia per prodotti nativi che termotrattati. Questo valore qualitativo, assieme ad altri parametri funzionali, è riportato nella scheda di qualifica prodotto che accompagna ogni singolo semilavorato, garantendo al cliente una sicurezza in più nella stabilità ossidativa del suo prodotto finito. Per ottenere tali valori di perossidi, CerealVeneta attua una filiera qualitativa, che parte dal coinvolgimento dei fornitori fino alla produzione interna dei semilavorati, che si avvale di processi di selezionatura ottica (per aumentare la purezza) e di setacciatura (per eliminare polveri date da movimentazione e trasporto).
Successivamente CerealVeneta applica una serie di processi di trasformazione tali da non creare stress termici e meccanici, i quali sono usualmente la più importante fonte di fenomeni ossidativi a carico principalmente della parte grassa.
Qualità dell’aria
Altro fattore tenuto in considerazione da CerealVeneta è l’aria, naturalmente carica di potenziali agenti contaminanti, che può quindi contribuire al deterioramento ossidativo durante le varie fasi di trasformazioni delle materie prime e dei semilavorati. Per tale motivo l’azienda si avvale di sistemi di purificazione e condizionamento dell’aria (UTA), i quali mantengono l’ambiente di lavoro salubre per gli operatori, per gli impianti e per i semilavorati prodotti. Inoltre, è presente un potente impianto di aspirazioni polveri interne che possono derivare dalle attività produttive, con centro di depurazione e filtraggio dell’aria esterno. In certe situazioni climatiche ed esigenze particolari di trasporto e stoccaggio del cliente, CerealVeneta può provvedere al confezionamento sottovuoto.
Ricorso alla filiera del fresco
Anche le alte temperature di trasporto e stoccaggio possono attivare fenomeni di ossidazione con conseguente alterazione organolettica, attraverso cariche batteriche ed enzimatiche naturalmente presenti in tutti i prodotti, specialmente in quelli integrali e loro derivati. Per ovviare a ciò, CerealVeneta si avvale di un magazzino a temperatura e umidità controllate, che permette di massimizzare la shelf life dei semilavorati prodotti, senza che vengano alterate le loro proprietà nutrizionali.
Inoltre, la catena del fresco viene mantenuta anche nei mesi più caldi ricorrendo all’uso di mezzi di trasporto a temperatura controllata e a materiali d’imballo che permettano di migliorare ulteriormente la conservazione, evitando anche fenomeni di condensa e alterazioni di varia natura.